Il Giallo

L'ombra del viandante - Una nuova indagine per Milena Costa

Una strana telefonata di un suo compagno di scuola, Michele Buontempo, poi trovato morto, probabilmente suicida, porta il vice questore aggiunto Milena Costa ad indagare su un episodio oscuro degli anni del liceo. Un vecchio e irrisolto caso catapulterà Milena in un'indagine in cui non è per nulla semplice distinguere chi sono i buoni e chi i cattivi. "...non puoi combattere adeguatamente l'inferno se non ci scendi anche tu, almeno una volta, a guardarlo da vicino, per cui quello che vedrai adesso non avrà censure di sorta e ti darà appena una piccola idea di quanto lontano il male si possa spingere." Con queste parole il capitano Granata indica a Milena Costa i confini di una importante operazione a cui i carabinieri le chiedono di collaborare.

Ne L'Ombra del viandante, il secondo avvincente libro di Mariella Sparacino, Milena Costa dovrà fare i conti con il volto oscuro di internet, il dark web, e con le sue atroci nefandezze, in un'indagine di terrificante attualità. Il ritmo è incalzante e nulla è come sembra. Persino l'Ombra del viandante, citazione di Nietzsche che dà il titolo a questo appassionante giallo, non è quello che ci si aspetterebbe. Milena Costa, ancora una volta, dovrà fare i conti con il suo passato, con i suoi ricordi, con i suoi affetti e Il risolversi dell'indagine è inversamente proporzionale allo sgretolarsi delle certezze della protagonista, donna sola in un mondo crudele in cui tutto sembra girare alla rovescia e in cui gli ultimi, i più indifesi, restano vittime di gente perversa e senza scrupoli. "Mi sentivo così in colpa! Così stupida! Non avevo evidentemente capito mai nulla della vita e della gente se, per anni, mi ero fidata ciecamente di persone talmente ignobili. Mi ero ostinata a mantenere intatta un'ingenuità adolescenziale, tanto colpevole quanto becera, e finivo per ritrovarmi improvvisamente adulta e costretta a rinunciare anche ai ricordi, diventati solo fonte di orrore e sofferenza".

Marta Galofaro


L'estate dei dieci temporali

Harmony oltre che di rosa si veste anche di giallo. La novità di HaperCollins è quella di far arrivare in edicola una selezione dei migliori romanzi pubblicati in digitale scritti dalle autrici di eLit. A luglio 2018 usciva L'estate dei dieci temporali, il primo avvincente giallo di Mariella Sparacino, impiegata comunale per occupazione, scrittrice per vocazione, giocatrice di tennis per ostinazione. Ne L'estate dei dieci temporali il vicequestore aggiunto Milena Costa, donna caparbia, ostinata e incapace di fermarsi all'apparenza, indaga sulla morte di alcuni anziani apparentemente naturale se non fosse preannunciata da miniminagghie, indovinelli della cultura siciliana che ci trascinano nelle più antiche tradizioni popolari di un'isola che affascina e incanta ma anche all'infanzia della Costa e ad una estate di tanti anni fa; alla terribile situazione dei manicomi che annovera non pochi scandali, con sevizie agli internati, troppo spesso ignorate e troppo tardi accertate dalle autorità. Il ritmo è incalzante, lo stile piacevole. Leggendo la prosa, asciutta, scorrevole e che lascia trasparire la cultura della scrittrice, ci si affeziona alla Costa e non si può non amarla, con la sua poca pazienza, il suo carisma, il suo fascino, le sue debolezze. Gradevole immaginare anche gli altri personaggi: il promettente e affidabile poliziotto Adriano, il poco sveglio, mai puntuale e poco opportuno Macaluso, il discreto corteggiatore della Costa, il dottore Caronia della scientifica, la misteriosa ed inquietante donna dallo sguardo penetrante che la protagonista incontra in biblioteca.

La storia si articola e costruisce man mano che le pagine scorrono, come se l'autrice si fosse divertita a svuotare alla rinfusa i pezzi di un puzzle per poi, dopo aver creato tanto disordine, dare a Milena il compito di riordinare, scovandoli e mettendoli al posto giusto. Con Milena trascorreremo ancora piacevoli ed intriganti ore e qualcosa mi dice che presto prenderà un gatto. I suppose.

Marta Galofaro

Era il 1994 quando veniva pubblicato La forma dell'acqua, primo romanzo poliziesco di Andrea Camilleri con protagonista Salvo Montalbano. Da lì a qualche anno i romanzi ambientati nell'immaginaria Vigata, pubblicati da Sellerio, si sono susseguiti e Montalbano è diventato un caso letterario. Il commissario porta il suo nome per omaggiare lo...

È una situazione surreale quella che si presenta ai personaggi di Dieci piccoli indiani, uno dei gialli più avvincenti di Agatha Christie. Thriller, horror, fantastico e mystery, basato sul tema classico dell'isolamento di un gruppo di persone all'interno di uno spazio ristretto, questo romanzo risulta a dir poco geniale.

Gesualdo Bufalino nel 1991 pubblicò per Bompiani Qui pro quo, il suo unico romanzo giallo. Fu definito dallo stesso scrittore nel risvolto di copertina alla voce "genere" "un'escursione domenicale nei territori del giallo", dunque una distrazione creativa, un piacevole gioco "come quando si vedono negli specchi di un lunapark moltiplicarsi e...

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